Si sta facendo strada la formula dell’abbonamento al posto del classico contratto di noleggio.
Apripista è stata Leasys (gruppo Stellantis) con il prodotto Car Cloud, ma altre formule di aziende diverse stanno uscendo sul mercato, tra questi Popmove che presenta numerose e molto interessanti novità. Si tratta di un abbonamento di mobilità annuale che permette al cliente di stipulare un contratto di noleggio fino a quattro anni, attualmente su vetture usate, e di potere sostituire l’auto anche 12 volte in un anno.
Anche l’accesso al servizio è diverso dai classici noleggi: basta avere una carta di credito, non c’è scoring, quindi non è necessario produrre documentazione, né sottoporsi a pratiche e processi di approvazione. Il noleggio prevede una rata decrescente, cioè che diminuisce mese dopo mese, con la possibilità di arrivare al quarto anno a una riduzione del 45% rispetto alla prima rata. In sostanza, più il cliente mantiene l’auto in noleggio, meno la paga al mese. Tuttavia, è sempre possibile disdire il noleggio quando si vuole, anche dopo il primo mese, senza penali o di acquistare la vettura, oggetto del contratto, a prezzi di mercato, che sono sempre consultabili attraverso un’apposita app.
«In un momento così complesso in cui i privati, così come le Partite Iva o le piccole e medie aziende, stanno cercando di ripartire, abbiamo deciso di metterci in gioco e proporre un servizio completamente nuovo rispetto a quelli oggi presenti sul mercato» spiega Alberto Cassone, Ceo di Popmove. «Da sempre – aggiunge – abbiamo l’ossessione di voler presentare il vero prodotto del futuro e di guidare il cambiamento piuttosto che subirlo».
Anche il metodo di pagamento dell’abbonamento è innovativo: oltre che con i tradizionali sistemi sarà possibile acquistare l’abbonamento di mobilità tramite Bitcoin. Oltre a noleggiare l’auto, sarà possibile condividerla con altri, il che consente di risparmiare sul canone mensile e ottimizzare l’uso dell’auto.
Il noleggio a lungo termine, nato come risposta alla necessità di outsoucing di mobilità delle aziende, si sta velocemente trasformando in un servizio fluido e sempre in evoluzione, la cui strada sarà tracciata da un processo di digitalizzazione dei servizi di accesso della mobilità, con e senza auto.
Tratto dal Sole 24 ore – 25 maggio 2021